Il progetto dello stand Del Conca e Del Conca House a Cersaie 2024, realizzato da Ikos Architettura della Comunicazione, è espressione di uno stile e di una filosofia aziendale in continua evoluzione. Qualità, esperienza e tecnologia si fondono per costruire nuove superfici ceramiche, per pavimenti e rivestimenti, raffinate e profondamente materiche, con una visione progettuale dinamica e sempre innovativa, pronta ad accompagnare nuovi scenari dell’abitare.
Un ritorno alla terra, intesa come materia che riveste e costruisce ma anche come spazio che accoglie ritmi di vita più lenti e in sintonia con la natura è alla base del concept di progetto.
Un’architettura essenziale, aperta su spazi esterni senza soluzione di continuità, vive della relazione tra luce e materia. I volumi dai toni caldi e terrosi si articolano con quinte trattate a malta, telai in legno e pareti rivestite in ceramica, dove spicca la nuova collezione Bioterre, ispirata alla tecnica costruttiva delle terre crude, detta anche “terra battuta”, risalente al II secolo a.c. L’utilizzo di terre differenti, pressate all’interno di casseforme in legno, porta alla creazione di strati di colore diversi dall’armonia naturale. I particolari effetti striati delle superfici ceramiche Bioterre diventano così elementi scenici di grande forza espressiva, invitando il visitatore ad entrare.
La naturale bellezza della collezione di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato Bioterre si percepisce in texture leggere, in cui si intravede la granulometria della materia, attraversate da striature di colori caldi e neutri che trasferiscono sensazioni di pace ed equilibrio negli spazi interni. Questa “pelle” prevalente si combina perfettamente con le tonalità naturali e le decorazioni delle collezioni ceramiche Faetano, presentate in forma di quadri o posate su intere pareti che si integrano perfettamente con il contesto, regalando accenti lucidi e brillanti in piccolo formato.
Nello spazio Del Conca House, rigore e armonia connotano una casa in cui si susseguono stanze con diverse destinazioni d’uso, attraverso un percorso fluido e arioso in cui le collezioni di piastrelle in piccoli e grandi formati trovano una naturale collocazione seguendo diverse modalità espositive. Il design ricercato degli arredi, studiato in ogni minimo particolare, si contamina con oggetti di recupero, superfici lavorate artigianalmente e tessuti morbidi che sottolineano spazi intimi e avvolgenti, per accogliere in maniera organica e coerente la presentazione delle collezioni del Conca e Faetano.
Il racconto delle collezioni di pavimenti e rivestimenti prosegue attraverso sistemi espositivi con scaffalature aperte, organizzate per accogliere le campionature prodotto incorniciate in piccoli telai in legno d’abete, o con pannelli posati in forma di quadri, alternate a composizioni calibrate di oggetti e arredi.
Il legno d’abete è un segno estetico che ritorna sui pannelli esposti nell’area tecnica su cui sono presentate le varianti colore delle collezioni in gres. La stessa finitura caratterizza i tavoli su cui poggiano tozzetti ceramici contestualizzati insieme ad oggetti di completamento che evidenziano la ricerca e le influenze stilistiche delle diverse collezioni creando moodboard dinamici.
Nella zona lounge i piccoli formati delle collezioni Faetano vanno a rivestire strutture e piani di tavoli e banconi, spiccano come quadri in composizione di colore o in pannelli decorativi che giocano su effetti di finitura lucidi e matte, rivelando le molteplici possibilità espressive della ceramica.