In udienza dai Capitani Reggenti per i 60 anni di Ceramica Faetano

Il presidente di Ceramica Faetano Paolo Mularoni, il management del Gruppo Del Conca, i rappresentanti delle Associazioni, fra cui il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani e il Presidente Anis Neni Rossini, sono stati ricevuti in udienza per sottolineare lo straordinario traguardo raggiunto dall’azienda sammarinese.

A presentare Ceramica Faetano agli Eccellentissimi Capitani Reggenti è intervenuto il Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti che ha ricordato la lunga storia e la lungimiranza dell’imprenditore Cino Mularoni e la grande crescita avuta con la guida di Enzo Donald Mularoni con cui è stata capace negli anni di rinnovarsi e affermarsi in tutto il mercato internazionale.

I Capitani Reggenti hanno sottolineato che "i 60 anni di storia sono stati costruiti con impegno e sacrificio ma anche con grande spirito di iniziativa, ingegnosità e dinamismo".Paolo Mularoni infine ha messo in evidenza che “l’azienda è sempre stata un esempio virtuoso del legame fra San Marino e il resto del mondo, contribuendo a una immagine di Paese concreto, onesto, innovativo e lavoratore.”

Al termine dell’udienza ai Capitani Reggenti è stato presentato un oggetto di design, un calendario perpetuo, realizzato appositamente per il sessantesimo di Faetano e corredato di un cortometraggio evocativo sulla storia aziendale.

Fondata nel 1962, Ceramica Faetano Spa ha sempre operato a Faetano e si caratterizza come una azienda storica della produzione sammarinese. Avviata come realtà locale caratterizzata da lavorazioni manuali, Ceramica Faetano è ora alla testa del Gruppo del Conca che - con quattro stabilimenti produttivi distribuiti fra Repubblica di San Marino, Italia e Stati Uniti - ha una capacità produttiva di oltre 20 milioni di mq annui di pavimenti e rivestimenti in ceramica e gres porcellanato, impiega direttamente oltre 600 persone e fattura oltre 170M euro. Se l’Italia rimane un mercato importante, l’80% delle vendite sono rivolte al mercato internazionale, con Europa e USA in testa agli oltre 60 Paesi destinazione delle esportazioni. 

Completa la composizione societaria la Fondazione Cino Mularoni, creata in memoria del fondatore di Ceramica del Conca, Cino Mularoni, che si occupa prevalentemente di attività in ambito sociale e culturale, con un notevole supporto ad iniziative culturali sammarinesi.

Il Gruppo offre oggi l’intera gamma di prodotti ceramici per superfici, dai piccoli formati realizzati a Faetano - che portano ancora il sapore del fatto a mano delle origini - fino alle lastre ceramiche, passando dalle pavimentazioni per esterni in spessore due e tre cm delle quali il Gruppo è riconosciuto specialista.

Nel corso di questi 60 anni Ceramica Faetano ha impreziosito le proprie collezioni grazie a collaborazioni già negli anni ‘70 con designer importanti come Noorda, Zanuso, Griffini, Hoffer, Bruno Munari…, e più recentemente con artisti come Walt Disney, Milo Manara, Monkey Punch (Lupin), Giugiaro Architettura, Guido Crepax…

Il rispetto dell’ambiente, delle risorse naturali e il contenimento dei consumi energetici sono da sempre obiettivi chiave che Ceramica Faetano e tutto il Gruppo seguono con costanza e attenzione: dal completo riutilizzo interno delle acque industriali, al recupero di calore per la riduzione delle emissioni di CO2, alla re-immissione nel ciclo produttivo degli scarti di lavorazione, fino alla raccolta differenziata dei rifiuti.

Nel corso degli anni il Gruppo ha accompagnato e sostenuto giovani talenti nelle varie discipline sportive, dal motociclismo con Manuel Poggiali, al calcio, diventando Partner Ufficiale della Nazionale Italiana e Sammarinese di Calcio fino al 2010. Nel 2018 il TEAM DEL CONCA GRESINI MOTO 3 si è laureato campione del mondo col pilota Jorge Martin. Presente all’Udienza il Team Manager del Team Gresini Carlo Merlini.

Non solo sponsorship ma anche solidarietà: dal 2008 Ceramica Faetano insieme alle aziende del Gruppo supporta la costruzione di scuole, case-famiglia, reti idriche, centri sanitari e reparti ospedalieri nei Paesi più poveri del mondo; ma ha anche dato sostegno alle popolazioni in Italia fortemente colpite dai terremoti del 2012 e del 2016.